LA SALUTE DAL CAMPO: LA BIODIVERSITA E LA STAGIONALITA’ PREMESSA DI QUALITA’
È il tema dell’evento organizzato da NUTRIRBENE in collaborazione con il Biodistretto Etrusco Romano e Food and Diet Goal.
Il 24 novembre 2024 al Borgo di Tragliata si sono ritrovati oltre un centinaio di ospiti interessati al problema dell’incidenza della qualità dell’alimentazione sulla nostra salute.
o Il Borgo di Tragliata - un luogo splendido le cui origini storiche risalgono all’epoca etrusca con tanto di torre per gli avvistamenti dei saraceni all’interno della Azienda Agricola della famiglia di Andrea del Gallo socia storica del Biodistretto che ospita un agriturismo che comprende due casali settecenteschi e due splendide chiese, una in stile barocco e una di epoca medioevale.
Dopo i saluti di Andrea del Gallo e di Massimiliano Mattiuzzo presidente del Biodistretto, Andrea Giusberti, founder e CEO di NUTRIRBENE, ha introdotto i lavori evidenziando che la startup Innovativa ha la missione di dare al consumatore interessato alla prevenzione della propria salute non solo elementi informativi e formativi su base scientifica e di incentivare la ricerca, ma di entrare nel vivo del problema proponendo cibi selezionati secondo parametri medici che ne stabiliscano la non nocività ai fini della prevenzione della salute.
Il tema trattato fa parte di un format che l’ecosistema digitale Nutrirbene propone non solo ai consumatori, ma anche ai produttori agricoli e agroindustriali attenti alla qualità dal punto di vista della salute, sia del processo produttivo primario che della successiva trasformazione.
In sostanza, dare una risposta in termini di offerta di prodotto a tutti coloro che hanno ormai assimilato come sia diventato un problema universale nutrirsi bene e sano per prevenire l’insorgere della patologie che li possono colpire nel corso della propria vita e per non alimentare le patologie di cui sono affetti.
Due momenti significativi hanno caratterizzato l’evento: gli interventi di carattere scientifico-divulgativo dei Professori Giacinto Abele Miggiano, Italo De Vitis e Flavio Di Gregorio clinici e docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Universitario A. Gemelli, sono stati seguiti da una dimostrazione di show cooking interattivo centrato sulla zucca come frutto di stagione, anche per questo presentato come elemento di sicura qualità dal punto di vista nutrizionale. I presenti hanno quindi potuto gustare un menu a base di piatti individuati secondo criteri di alimentazione sana dal Prof. Di Gregorio in linea con il tema dell’evento. Nel corso dell’incontro sono state presentate testimonianze da parte delle imprese agricole biologiche Caramadre e Biolati oltre che del Dr. Giuseppe Carbone, Presidente della Commissione organizzativa dello Studio Professionale dell’Ordine dei commercialisti di Roma, impegnato a sensibilizzare i professionisti a uno stile di alimentazione adeguato alla ottimizzazione dello stato di salute.
Tema dell’intervento del Prof. Giacinto A.D. Miggiano già-Direttore Centro di Ricerche in Nutrizione Umana. Già Direttore UOC di Dietetica e Nutrizione Umana/ Policlinico A. Gemelli – Roma:
I FRUTTI DELL’ORTO PER UNA DIETA DI QUALITA sintesi dell’intervento
La Dieta Mediterranea, intesa innanzitutto come stile di vita, è incentrata sull’Alimentazione a base di Cibi vegetali (cereali e legumi), integrata con Olio extravergine d’oliva e largo consumo di aromi e condimenti come spezie, erbe etc.., mentre i cibi “di lusso”, ricchi di grassi (salumi,carni e pesce grassi, dolci etc.) sono permessi . poche volte a settimana e sempre in quantità moderate . Con la dieta Mediterranea, riscoperta nella sua originalità , si ottengono dei rapporti ottimali tra macronutrienti e micronutrienti e la sua vasta disponibilità dei Prodotti determina un’ampia varietà di gusti e sapori, adattabili a tutte le esigenze con ricette che ricalcano distinti usi e costumi locali.
Fra questi prodotti la Zucca, nelle sue molteplici varietà, rappresenta una Alimento tipico del ‘Mangiar Sano’ .Questo ortaggio, re dell’orto autunnale, è una fonte di composti essenziali (nutrienti) e mostra un ridotto contenuto calorico. Nonostante la sua naturale dolcezza, la zucca presenta infatti un basso Carico Glicemico, per cui può essere consumata anche dai diabetici . La presenza inoltre di Fibre aiuta a regolare l’intestino, a mantenere il senso di sazietà e a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Il forte colore arancione della zucca è dovuto all’elevata presenza di beta-carotene, un potente antiossidante che il nostro corpo trasforma in vitamina A essenziale per la salute della vista, della pelle e del sistema immunitario. Inoltre , essendo ricca di vari composti antiossidanti, manifesta proprietà antinfiammatorie utili nel ridurre il rischio di malattie croniche, come le Malattie Cardiovascolari.
Tema dell’intervento del Dott.Prof. Italo De Vitis – ((specialista in gastroenterologia - Policlinico Universitario A. Gemelli – membro del Gruppo interparlamentare su malattia celiaca, allergie alimentari e alimenti a fini speciali ))
” L’UOMO È CIÒ CHE MANGIA? RAPPORTO TRA MACROAMBIENTE (ORTO) E MICROAMBIENTE (INTESTINO). Sintesi dell’intervento
È una domanda che da oltre un secolo ci poniamo per capire se il cibo può in qualche modo contribuire ad uno stato di equilibrio psico fisico che chiamiamo salute e che non è solamente assenza di malattia.
Per capire quanto questa domanda sia attuale ,il prof. De Vitis, già responsabile della UO del malassorbimento e della malattia celiaca del Complesso Integrato Columbus, ha introdotto i presenti alla comprensione del funzionamento dell’apparato digerente, mettendo in evidenza il ruolo che la “ barriera intestinale “ svolge nella digestione degli alimenti.
Questo complesso sistema, formato dalla barriera cellulare propriamente detta, dalle propaggini del sistema immunitario e dal microbiota, svolge il suo ruolo di barriera, quindi di dogana, quando le tre componenti sono in armonia tra loro determinando una condizione di EUBIOSI= BUONA VITA.
La predisposizione genetica, la qualità e quantità degli alimenti introdotti, le diverse fasi della vita sono in grado di interagire in modo diverso con questa barriera, determinando talora disfunzioni della stessa (DISBIOSI) che rompono l’equilibrio funzionale e dispongono all’insorgenza di diverse condizioni patologiche (in particolare metaboliche e cardiocircolatorie).
Quindi l’uomo È CIO CHE MANGIA e, di conseguenza, la salute e il suo mantenimento sono strettamente correlati ad una buona alimentazione, di cui è premessa fondamentale una cura attenta della lavorazione della terra e dei suoi frutti.
Tema dell’intervento del Prof. F. Di Gregorio , medico nutrizionista dell’ alimento, docente al Master Nutrizione di II livello dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
“LA SALUTE NELLA ZUCCA” sintesi dell’intervento effettuato in presenza in modalità interattiva con lo Chef Luigi Ruben Gallo (vedi foto)
Esistono almeno 500 varietà’ di zucca che fanno riferimento a 15 specie di cui solo 5 commestibili quali lo zucchino (cucurbita pepo), zucca gigante (cucurbita maxima) zucca muschiata ( cucurbita moscata), zucca del Siam (c.ficifolia) e ayote (c.argyrosperma).
Le piante della zucca sono degli infestanti e possono generare molteplici ibridi in campo.
La zucca e’ un alimento ipocalorico 18-26 Kcal/100g, a seconda delle diverse varietà’, ed e’ costituita per il 95% da acqua, 3% da zuccheri, 1% da proteine e 1% tra fibre e grassi.
Per queste sue caratteristiche nutrizionali e’ da considerarsi un Alimento Universale a tutti gli effetti, in quanto può’ essere consumato non solo da chi gode di buona salute, ma anche da persone che hanno sviluppato diabete, malattie epatiche, renali, cardio-vascolari ed oncologiche e che sono costrette a seguire diete restrittive.
Le zucche sono molto ricche in Carotenoidi molecole essenziali per il nostro organismo, che non le produce, ma di cui ci dobbiamo rifornirci in natura mangiando vegetali ed alghe.
Si distinguono Caroteni (Alfa e Beta Carotene, Licopene) idrocarburi privi di ossigeno e Xantofille (Astaxantina, Luteina, Zeaxantina) molecole contenenti catene di ossigeno.
Questi carotenoidi sono degli antiossidanti che ci aiutano a prevenire malattie oculari retiniche, della pelle, cardio-vascolari ed alcune forme di tumore (colon-retto, prostata, utero, ovaio).
Le varie tipologie di zucca possono essere mangiate crude, sminuzzandole nell’insalata, cotte a vapore oppure in forno per circa 20 minuti a 200 gradi.
La perdita di carotenoidi con la cottura e’ abbastanza limitata rispetto ad altre molecole, infatti e’ del 5-10% in quella a vapore, mentre del 15-25% in forno.
Il maggior assorbimento dei carotenoidi avviene a livello duodenale, mentre in minor misura in fase salivare e gastrica.
In tutte le fasi gastro-intestinali risulta maggiore l’assorbimento del Beta Carotene rispetto alla Luteina, ed e’ maggiore per quei carotenoidi contenuti nella varietà’ Violina rispetto a quella Delica, indipendentemente dal metodo di cottura.
24 NOVEMBRE 2024 - Ore 10,45
LA SALUTE DAL “CAMPO”: LA BIODIVERSITA’ E LA STAGIONALITA’ PREMESSA DI QUALITA’
Benvenuto
Andrea Del Gallo - Borgo di Tragliata
Introduce
Andrea Giusberti – CEO NUTRIRBENE
Intervengono
“I Frutti dell’orto per una dieta equilibrata”
Dott. Prof. G.A.Donato Miggiano – Dietologo – Policlinico Universitario Gemelli – Direttore del Master di Nutrizione di II Livello - Università Cattolica del Sacro Cuore
“l’uomo è ciò che mangia? Rapporto tra macroambiente (orto) e microambiente (intestino)”.
Dott. Prof. Italo De Vitis – specialista in Gastroenterologia, presidente del CS AIC Lazio .membro del Gruppo Interparlamentare su malattia celiaca, allergie alimentari e alimenti a fini speciali - Policlinico Universitario Gemelli.
“La salute nella zucca”
Dott. Prof. Flavio di Gregorio – medico nutrizionista dell’Alimento – spec. Diagnostica per Immagini - docente Master.Nutrizione II Livello– Universita’ Cattolica del Sacro Cuore
Coordina: Massimiliano Mattiuzzo – Presidente Biodistretto Etrusco Romano
Testimonianze
- Claudio Caramadre – Az.Coop. Caramadre Zucche biodiverse in campo
- Giuseppe Brandizzi – Az. Agricola Biolà Formaggi Bioversus industriali
- Giuseppe Carbone – Pres.Cosp Ordine Dott.Comm.sti E.C.Roma
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